Vezzano Ligure
“Contra lo meo volire Amor mi face amari donna di grande affari – troppo altera, perché lo meo servire non mi por[r]ia aiutari ver lo suo disdegnari – tant’è fera; chè la sua fresca ciera già d’amar non s’adotta, né giorno non anotta – là du pari.” (Paganino da Serzana)
Vezzano Ligure: per chi ama la natura, riteniamo sia d’obbligo il sentiero geologico che porta il nome di tale abate Antonio Stoppani, letterato e scienziato. La camminata avviene fra particolari conformazioni dovute al passaggio del ghiacciaio Atesino, e comincia dal centro cittadino, sulle pendici nord occidentali del Monte Bondone.
Prosegue costellato di dieci pozzi calcarei, chiamati “marmitte dei giganti”, sorta di ripide concavità a cui si affiancano gli effetti originati tramite il carsismo, molto diffuso in Liguria.
La Cucina
Eventi e Luoghi d'Interesse
Vezzano Ligure, borgo anch’esso impostato sull’agricoltura, davvero vicino a Santo Stefano di Magra e Sarzana, viene suddiviso in due, Vezzano Inferiore e Superiore, con Bolano, Follo e Prati di Vezzano di poco separati. La sua posizione tra la confluenza dei due fiumi ne ha sempre fatto un avamposto di difesa. Si ritiene, quindi, che la costruzione di Vezzano anticipi la venuta dei Romani.
Il paesino conserva un castello, che tuttavia rimane osservabile in maniera discontinua, ma è possibile dare uno sguardo ai resti dei bastioni e alla torre pentagonale, un po’ il simbolo della storia antica di Vezzano, edificata nel XII secolo affinché rivestisse le funzioni di difesa e avvistamento della vallata circostante.
Pittoresca la Chiesa di Sant’Antonio Abate, con un bel campanile ornato da bifore romaniche, culminato nella particolarità di una cuspide piramidale; ricca di eventi quella romanica di Santa Maria Assunta, a fare da contrappunto una volta scesi alla sottostante Vezzano Inferiore, e affacciata dove comincia piazza del Popolo.
Diretti alle propaggini di Vezzano, si fanno largo Valeriano, Fornola, Bottagna e Corongiola, l’ultima ospita un’antica pieve dedicata a San Prospero. Valeriano, sempre borgo medievale arroccato in collina, ci rende possibile visitare la chiesa di Sant’Apollinare, datata XVIII secolo. A Prati, gli dà il cambio il Santuario del Molinello, voluto dopo che un’apparizione mariana ha animato i sogni di una fanciulla locale, più o meno nel 1500.
La principale festa di Vezzano Ligure l’abbiamo a settembre, in periodo di vendemmia. Parliamo della “Festa dell’Uva”, occasione ghiotta per decretare il rione migliore. I gareggianti si sfidano con varie prove e con la folkloristica pigiatura dell’uva, e di fronte a una giuria di esperti nella tradizionale disfida dei dialetti. Non mancano cibo, buon vino prodotto dalle cantine, e, come al solito, una sana dose di divertimenti. Mentre si aspetta il mese di luglio, fervono i preparativi per la “Festa della Trebbiatura”.