Maissana
“Drappo di colore verde, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata in argento: Comune di Maissana. Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto verde con bullette argentate poste a spirali. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolori dai colori nazionali frangiati d’argento” (Descrizione araldica dello stemma)
Maissana, paese con l’andamento in salita tanto che sembra si debba rinunciare alla costruzione di case – ma resta pur vero che così si cede spazio alla fetta più rustica e selvaggia della Val di Vara, e a un pezzetto della Val Petronio –: relativamente piccolo, il borgo si stringe attorno all’edificio parrocchiale di San Bartolomeo. Il comune, poiché fittamente circondato da alberi ad alto fusto, è divenuto lo scenario indispensabile del Parco Avventura Val di Vara, costruito nel totale rispetto dell’ambiente e delle vigenti norme di sicurezza europea.
Eventi e Luoghi d'Interesse
Maissana, intrisa delle gesta dei Liguri Apuani, in epoca feudale passò sotto la famiglia Fieschi e, successivamente, conobbe i rigidi dettami proposti dai Doria. Raccolgono parte di queste vicissitudini il sito archeologico di Valle Lagorara, sede del “Laboratorio di Archeologia” in località Ossegna – nei locali sono presenti documenti e materiale illustrativo del sito e del territorio di Maissana, oltre ad una sala interattiva –, i “Casoni della Pietra”, una varietà di rifugi temporanei molto caratteristici per pastori e animali, l’edificio-forte detto “Prigione dei Fieschi”, datato al 1200, e l’Oratorio di Santa Maria Maddalena.
A Tavarone, frazione del comune, agosto ospita l’attesissima “Festa della Trebbiatura”, fatta di balli e tradizioni contadine. “Sagra del Fungo”, stesso posto, a fine agosto, e “Sagra della Fagiolana di Torza” nell’omonima frazione, ad ottobre, seguita dalla “Sagra della Polenta con Cinghiale” a dicembre.